CLASSIFICAZIONE F.C.I.

Gruppo 1: cani da pastore e bovari (tranne bovari svizzeri) Sezione 2 cani da bovaro (tranne bovari svizzeri) Sottoposti a prove di lavoro.

ASPETTO GENERALE

Sub-brevilineo. Corpo corto e muscoloso, membra forti e ben muscolate. Il bovaro delle Fiandre da una impressione di potenza, ma senza pesantezza. Il bovaro delle Fiandre dovrá essere giudicato in statica nelle sue posizioni naturali, senza contatto fisico col presentatore.

CRANIO

Ben sviluppato e piatto, leggermente meno largo che lungo. Le linee superiori del cranio e del muso sono parallele. Il solco frontale é appena accennato. Stop: poco marcato, piú apparente che reale a causa delle sopracciglia rialzate.


REGIONE FACCIALE

Tartufo: il tartufo termina il muso con una linea leggermente convessa alla sua estremitá. Deve essere ben sviluppato, con bordi arrotondati e di colore sempre nero. Le narici devono essere ben aperte.
Muso: largo, potente, ossuto, con profilo superiore rettilineo, si assottiglia verso il tartufo senza peró mai essere appuntito. La sua lunghezza é piú corta di quella del cranio nella proporzione di 2 a 3. Il suo perimetro, preso appena di sotto agli occhi, sará sensibilmente uguale alla lunghezza della testa.
Labbra: ben serrate e molto pigmentate.
Mascelle/denti: le mascelle devono essere potenti e d'uguale lunghezza. I denti sono forti, sani, bianchi e regolarmente impiantati. Gli incisivi sono a forbice o a tenaglia. La dentatura deve essere completa.
Guance: piatte e secche, con apofisi zigomatiche poco rilevate.
Occhi: con espressione franca ed energica, né sporgenti né incassati nelle orbite. La loro forma deve essere leggermente ovale e il loro asse su una linea orizzontale. Il colore deve essere il piú scuro possibile in rapporto a quello del mantello. Gli occhi chiari, come quelli d'espressione stralunata devono essere fortemente penalizzati. Le palpebre devono essere di colore nero, senza tracce di depigmentazione. Le congiuntive non devono mai essere visibili.
Orecchie: tagliate a triangolo, portate ben dritte, attaccate alte e molto mobili; si raccomanda un taglio proporzionato alla testa. Orecchie non amputate.
Posizione: inserite alte, sopra il livello degli occhi, i padiglioni auricolari devono ricadere verticalmente. La piega di ricaduta non deve superare il piano superiore del cranio.
Forma e portamento: semilunghe, a forma di triangolo equilatero, leggermente arrotondate sulla punta, ricadenti piatte sulle guance, tranne che nel punto d'attacco dove sono leggermente scollate. Non devono avere pieghe né arricciamenti; proporzionate alla grandezza della testa e ricoperte di pelo raso.


COLLO

Deve uscire bene dalle spalle ed essere sufficientemente rilevato. Forte e muscoloso si allarga gradatamente verso le spalle; la sua lunghezza sará leggermente inferiore a quella della testa. Nuca potente e leggermente bombata.


CORPO

Potente, tarchiato e corto.
Linea dorsale: linea superiore del dorso e del rene orizzontale, tesa e solida.
Garrese: leggermente saliente.
Dorso: corto, largo muscoloso e ben solido, non deve mostrare cedimenti, pur restando flessibile.
Rene: corto, largo e muscoloso, deve essere flessibile senza debolezza evidente.
Groppa: deve seguire il piú possibile la linea orizzontale del dorso e fondersi insensibilmente con l'articolazione della coscia. Larga senza eccesso nel maschio, piú sviluppata nella femmina. Le groppe insellate o gobbe (a pulpito) sono difetto grave.
Torace: largo e ben disceso fino a livello dei gomiti, non deve essere cilindrico. Le prime coste sono leggermente arcuate, le altre sono bombate e molto inclinate all'indietro, in modo da dare al torace la lunghezza desiderabile. Le coste piatte devono essere fortemente penalizzate. La distanza compresa fra la parte anteriore dello sterno (manubrium) e l'ultima costa deve essere circa 7/10 dell'altezza al garrese.
Linea inferiore: la parte inferiore del torace rimonta molto leggermente verso il ventre che é poco marcato. I fianchi devono essere corti, soprattutto nel maschio.
Coda: attaccata relativamente alta, la coda deve essere allineata alla colonna vertebrale. Alcuni cani nascono anuri e non possono per questo essere penalizzati. La coda deve essere tagliata durante la prima settimana di vita lasciando due o tre vertebre. Nei Paesi dove la caudectomia é vietata é ammessa la coda integra.

TAGLIA E PESO

Altezza al garrese:da 62 a 68 cm per i maschi. Da 59 a 65 cm per le femmine. Con tolleranza di +/- 1 cm.In entrambi i sessi la taglia ideale é la media dei due limiti, cioé 65 cm per i maschi e 62 cm per le femmine.
Peso: da 35 a 40 Kg circa per i maschi. Da 27 a 35 Kg circa per le femmine.

PROPORZIONI IMPORTANTI

La lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica deve
essere sensibilmente uguale all'altezza al garrese. La lunghezza del cranio in
rapporto a quella del muso deve mantenere la proporzione di 3 a 2


ARTI ANTERIORI

Vista d'insieme: gli arti anteriori sono di forte ossatura e ben muscolosi. Sono perfettamente dritti e paralleli visti dal davanti.
Spalle: relativamente lunghe, muscolose, senza pesantezza e moderatamente oblique. L'omero e l'omoplata sono di lunghezza sensibilmente uguale.
Braccia: moderatamente oblique.
Gomiti: ben aderenti al corpo e paralleli; i gomiti scollati o rientranti sia nel cane piazzato naturalmente che in movimento sono difetto.
Avambracci: devono essere perfettamente dritti sia visti di fronte che di profilo, paralleli fra loro e perpendicolari al suolo. Saranno muscolosi e di forte ossatura.
Carpi: esattamente perpendicolari all'avambraccio. L'osso pisiforme forma solo una sporgenza rispetto alla faccia posteriore del carpo. Ossatura forte.
Metacarpi: di ossatura forte , abbastanza corti ,molto poco inclinati in avanti.
Piedi anteriori: corti, rotondi e compatti. Le dita devono essere strette e arcuate. Unghie forti e nere. Suole spesse e dure.

ARTI POSTERIORI

Vista d'insieme: potenti e con muscolatura ben sviluppata, visti dal dietro devono essere perfettamente paralleli e devono muoversi il piú possibile negli stessi piani degli arti anteriori.
Cosce: larghe e ben muscolate, la loro direzione deve essere parallela al piano mediano del corpo. Il femore non deve essere né troppo diritto né troppo inclinato; la coscia sará ben discesa, ben disegnata e solida.
Ginocchio: sensibilmente posto su una linea immaginaria perpendicolare al suolo e che parte dal punto piú elevato dell'anca (cresta iliaca).
Gambe: moderatamente lunghe, ben muscolose, né troppo diritte né troppo inclinate.
Garretti: piuttosto vicini a terra, larghi e ben fermi. Visti dal dietro devono essere diritti e perfettamente paralleli nella posizione piazzata. In movimento non devono né rientrare né uscire dall'asse dell'arto.
Metatarsi: robusti e asciutti, sensibilmente cilindrici, perpendicolari al suolo nel cane naturalmente piazzato. Senza speroni.
Piedi posteriori: rotondi, solidi e con le dita ben chiuse e arcuate e con unghie sono forti e nere. Cuscinetti plantari spessi e duri.

ANDATURE

L'aspetto di insieme del Bovaro delle Fiandre deve essere armoniosamente proporzionato per permettere un movimento sciolto, franco e fiero. Il passo e il trotto sono le andature piú frequenti, anche se ci sono degli ambiatori. Al trotto ordinario il Bovaro delle Fiandre si copre.

PELLE

Ben aderente e senza eccessiva lassitá. Il bordo delle palpebre e della labbra deve sempre essere molto scuro.

QUALITA' DEL PELO

Il mantello é ben folto, ed il pelo di copertura deve formare con il sottopelo un involucro protettivo perfettamente adattato alle brusche variazioni climatiche della regione di origine della razza. Il pelo deve essere ruvido al tatto, secco e opaco, né troppo lungo, né troppo corto (circa 6 cm), leggermente arruffato, senza mai essere né lanoso né ricciuto. Sulla testa é piú corto e quasi raso sulla faccia esterna delle orecchie il cui padiglione interno é protetto da un pelo moderatamente lungo. Le labbra superiori dovranno essere fornite di baffi ed il mento guarnito di una fitta barba che da al cane l'aspetto burbero caratteristico della razza. Le sopracciglia sono formate da peli rialzati che accentuano la forma delle arcate sopracigliari, senza peró mai coprire gli occhi. Il pelo é particolarmente duro e cricchiante al tatto sulla parte superiore del dorso. E' leggermente piú corto sugli arti, sempre restando secco. Il pelo piatto é da evitare perché denuncia una mancanza di sottopelo. Il sottopelo é una borra formata da peli fini e serrati che spuntano sotto il pelo di copertura e formano con esso un mantello impermeabile.

COLORE DEL MANTELLO

il mantello del Bovaro delle Fiandre é generalmente grigio, bringé o carbonato. Il mantello nero zaino é ammesso, senza essere da preferire. I mantelli chiari, detti slavati, non sono ammessi. Una stella bianca al petto é tollerata.


COMPORTAMENTO-CARATTERE

Il bovaro delle Fiandre ha il carattere calmo e riflessivo del saggio ardito. Il fuoco del suo sguardo rivela l'intelligenza, l'energia e l'audacia. Il bovaro delle Fiandre deve assolutamente conservare le sue attitudini al lavoro. Ogni deviazione che possa nuocere a queste attitudini deve essere penalizzata. TESTA: la testa ha apparenza massiccia, ancora piú sottolineata dalla barba e dai baffi. E' proporzionata al corpo e alla taglia. Alla palpazione si rivela ben cesellata.

UTILIZZO

All'origine il bovaro delle Fiandre era utilizzato come conduttore di mandrie, come cane da traino e da zangola. La modernizzazione delle attrezzature delle fattorie ne ha modificato l'utilizzazione primaria e ai giorni nostri il bovaro delle Fiandre serve soprattutto come cane da guardia per le proprietá e le masserie, come cane da difesa e da polizia. Le sue attitudini fisiche e comportamentali, le sue grandi qualitá olfattive, d'iniziativa e d'intelligenza permettono di utilizzarlo come cane da pista, da collegamento e controbracconaggio.


DIFETTI

Tutte gli allontanamenti da quanto sopra descritto devono essere considerati difetti che verranno penalizzati in rapporto alla loro gravitá.

DIFETTI GRAVI

Cane pauroso
Aspetto molossoide, cane troppo pesante.
Corpo nettamente troppo lungo (leggera tolleranza per le femmine), cani troppo leggeri.
Testa troppo massiccia, stop pronunciato, solco frontale evidente, apofisi zigomatiche molto rialzate.
Cranio bombato, cranio stretto, cresta occipitale molto marcata, difetti gravi dei parallelismi cranio/ muso.
Muso troppo lungo, tartufo affilato.
Labbra molli, spesse e ricadenti.
Mascelle con chiusura inversa - malocclusione.
Denti piccoi, malsani e mal allineati.
Occhi chiari, globosi, sguardo atipico.
Orecchie integre a rosetta, con pieghe.
Collo cilindrico, giogaia.
Groppa insellata, molto a gobba.
Difetti gravi degli appiombi, cane molto alto sugli arti, garretti molto angolati.
Pelo serico, assenza di sottopelo, mantello gonfio, lucido, laccato.
Mancanza di barba e baffi.
Difetti convergenti di pigmentazione (tartufo, labbra, palpebre).

DIFETTI DA SQUALIFICA

Cane pauroso o pericolosamente aggressivo.
Evidente mancanza di tipo.
Tartufo macchiato o di altro colore che nero.
Canna nasale appuntita.
Prognatismo superiore o inferiore marcato.
Mancanza di denti, fatta eccezione per un PM 1.
Occhi gazzuoli o con espressione stralunata.
Entropion, ectropion, palpebre depigmentate.
Mantello marrone cioccolato, bianco, pepe e sale, di colore slavato e tutti gli altri colori biondi dal chiaro al rosso, anche se carbonato.